domenica 7 aprile 2013

Un Italia in Comune

Italia in Comune non  è solo l'ovvia considerazione che questo paese appartiene a tutti noi Italiani, ma vuole anche essere stimolo a considerare come il Comune la realtà amministrativa più vicina a noi cittadini,  deve ritornare ad essere il centro della nostra vita democratica.
Attualmente i Comuni hanno accumulato debiti per pagare i quali devono elemosinare risorse dal governo nazionale che le deve chiedere all'unione europea in un circolo vizioso in cui nessuno è più responsabile di nulla e ogni occasione è buona per aumentare le tasse senza alcun mezzo per noi di poter verificare se quanto richiesto è giusto e veramente destinato allo scopo promesso.
Le Amministrazioni Comunali devono diventare titolari del potere impositivo, sono loro a dover far pagare le tasse e stabilire le eccezioni, devono essere loro a perseguire gli evasori fiscali e distinguere tra chi fa il furbo e chi non riesce per davvero devono essere loro a organizzare i servizi e stabilire le priorità del territorio.
Le regioni e lo stato nazionale godranno di versamenti dai comuni per competenze specifiche.
L'unione europea avrà il ruolo che i cittadini decideranno di assegnarle.
Solo con Sindaci in grado di sapere con che risorse potranno operare si avranno proposte politiche concrete e soprattutto sarà possibile per i cittadini valutare il lavoro svolto durante il mandato.

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