domenica 19 maggio 2013

Un comune MOVIMENTO in Comune

C'è molto lavoro da fare prima di tornare a essere un paese normale, ma se siamo in tanti ci si può dividere il lavoro e ridurre la fatica e il tempo. Occorre avere ben chiaro in mente cosa si vuole e programmare i diversi passi da compiere, per ottenere un cambiamento vero e duraturo.
La progressiva e inarrestabile dismissione dei servizi pubblici anche essenziali, il senso di abbandono che provano i cittadini quando nel momento del bisogno si rivolgono alle istituzioni e il degrado di tutto ciò che è sotto la tutela delle pubbliche amministrazioni ha un responsabile preciso, anzi due, il Partito Democratico e il Popolo delle Libertà, che, insieme, ci hanno carpito il voto per vent'anni, non per costruire qualcosa, ma solamente mostrandosi ognuno come l'unico baluardo contro le nefandezze dell'altro.
Abbiamo votato contro qualcosa, o qualcuno e non per costruire un paese migliore.
In questi 20 anni lo stato è venuto progressivamente meno alla sua responsabilità di servizio verso i cittadini, prendendo sempre più le sembianze di un rapace predatore, PD e  PdL sono diventati le sue ali, contrapposte, ma indispensabili, entrambe, per volare lontano dai bisogni della gente  e dai problemi del paese.
In questo momento credo che il primo imprescindibile passo per gli Italiani sia quello di rendere inoffensivo questo rapace che ci volteggia sopra la testa, pronto a lanciarsi in picchiata ogni volta che ha fame!
Tanti e di una gravità enorme sono i problemi da risolvere: ci sono tragedie sociali, situazioni disperate inefficienze da ogni parte, eppure dico che oggi la priorità è liberarsi da questa angosciante presenza.
Non c'è speranza di un futuro diverso se a costruirlo sono sempre le stesse persone e con gli stessi metodi.
Sicuramente e ne conosco, ci sono tantissime brave persone, oneste e disponibili al dialogo in entrambi i partiti, eppure anche loro non hanno fatto niente (o troppo poco) per impedire che i loro colleghi, conoscenti o dirigenti compissero i disastri che sono sotto gli occhi di tutti, hanno visto, hanno acconsentito, o non hanno avuto la forza e il coraggio di opporsi, sono in ogni caso se non complici corresponsabili.
DEVONO ANDARE TUTTI A CASA!
Fra pochi giorni saranno rinnovati molti consigli comunali, probabilmente in molti comuni non troverete il  PD e il Pdl  perché si nasconderanno dietro liste civiche con un nome fantasioso e un simbolo popolare, ma le facce, i nomi li conoscete bene e sapete che sono sempre loro. Sono quelli che ti chiedono il voto per mandare a casa Berlusconi e poi fanno il governo col PdL, quelli che ti dovevano restituire l'Imu perché hanno i soldi per poterlo fare anche di tasca propria, ma non lo fanno, quelli che finanziano la TAV, gli F35, il ponte sullo stretto e poi mancano i soldi per le pensioni,  gli esodati, i disoccupati  e i cassintegrati.
Il cambiamento può cominciare già dalle prossime elezioni, dai Sindaci che sceglieremo.
In 199 comuni sarà presente una lista con un candidato Sindaco del Movimento 5 Stelle.
DOBBIAMO ANDARE A VOTARE E VOTARE MOVIMENTO 5 STELLE

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